Complimenti! Il bambino è arrivato e non c'è più bisogno delle vitamine prenatali. Giusto? Non arriviamo a conclusioni affrettate. Sebbene le vitamine prenatali siano destinate a sostenere le mamme in attesa, le neomamme hanno comunque bisogno di un supporto per assicurarsi di assumere i micronutrienti giusti per affrontare tutte le nuove responsabilità e aumentare la propria longevità.

Dal fare il bucato in più, al cambiare i pannolini, all'allattamento al seno e al prendersi cura degli altri membri della famiglia, l'essere una neomamma comporta un grande dispendio di energia. L'assunzione di una vitamina postnatale e il mantenimento di buone abitudini alimentari sono tra i modi migliori per preservare la propria salute.

Le vitamine postnatali sono integratori destinati ad aiutare le madri in allattamento a soddisfare la dose giornaliera raccomandata di nutrienti. Esploriamo i nutrienti comuni presenti nelle vitamine postnatali e il modo in cui supportano la neomamma e lo sviluppo del bambino.

I principali nutrienti delle vitamine postnatali

È importante che le mamme assumano i nutrienti adeguati sia durante che dopo la gravidanza. Le vitamine prenatali si assumono durante la gravidanza, mentre quelle postnatali forniscono i micronutrienti necessari dopo il parto. Ecco alcuni dei principali nutrienti contenuti nelle vitamine postnatali.

1. Acidi grassi Omega-3

I bambini in via di sviluppo hanno bisogno di acidi grassi omega-3, in particolare della catena più lunga DHA (acido docosaesaenoico) proveniente da oli di pesce o alghe, per la corretta formazione delle cellule cerebrali, oculari e nervose. È stato inoltre dimostrato che l'integrazione di olio di pesce aiuta a migliorare l'umore e a gestire lo stress dopo il parto.

2. La colina

La colina è un nutriente fondamentale per il corretto sviluppo del cervello dei bambini e della memoria. Il fabbisogno di colina aumenta durante la gravidanza ed è massimo per le mamme che allattano. La colina supporta anche la funzione immunitaria materna e la salute intestinale.

Gli alimenti ad alto contenuto di colina sono le uova, la carne da organi, il caviale, il pesce, i funghi shiitake e la soia. Nel caso in cui alcuni di questi alimenti fossero un po' troppo esotici per essere consumati regolarmente, l'assunzione di una vitamina postnatale con colina è una buona alternativa.

Si raccomanda alle madri in allattamento di assumere 550 mg di colina al giorno per tutto il primo anno dopo il parto.

3. Ferro

I livelli di ferro possono diminuire dopo il parto a causa della perdita di sangue. Per le mamme che allattano, il ferro è un minerale importante da reintegrare sia per sé che per il proprio bambino.

Il ferro favorisce il corretto sviluppo della funzione tiroidea del bambino. Il corpo ha bisogno di ferro per produrre emoglobina, una proteina che trasporta l'ossigeno nei globuli rossi. Se il ferro è basso e quindi l'emoglobina è bassa, si può sviluppare un'anemia da carenza di ferro. L'anemia provoca una sensazione di stanchezza e di scarsa energia, che può influire sull'umore e rendere più difficile il legame con il bambino. Ci si potrebbe anche sentire più irritabili ed essere più vulnerabili alla depressione post-partum.

Alcuni alimenti ricchi di ferro sono i cereali arricchiti di ferro, le lenticchie, i fagioli di Lima, le ostriche e il fegato di pollo. Anche una vitamina postnatale è una buona fonte di ferro.

4. Vitamina B12

Un nutriente importante per il corretto sviluppo cerebrale del bambino, la vitamina B12 deve essere un ingrediente della vitamina postnatale scelta. La B12 contribuisce anche allo sviluppo dei globuli rossi, alla formazione del DNA e alla produzione di energia. I bambini con carenza di vitamina B12 presentano un rischio maggiore di mancata crescita e di ritardi nello sviluppo. I segni clinici della carenza di B12 nei bambini possono includere movimenti irregolari, ritardo nel sorriso sociale, contrazione delle palpebre e contrazioni muscolari involontarie.

Gli alimenti ad alto contenuto di B12 includono manzo, fegato, pollo, tonno, salmone, latticini e uova. L'integrazione di B12 con una vitamina postnatale di qualità è l'ideale.

5. Vitamina A

Il National Institutes of Health raccomanda 1.200-1.300 mcg di vitamina A al giorno se si sta allattando.

La vitamina A è un importante nutriente necessario per la riparazione dei tessuti dopo il parto. Contribuisce inoltre allo sviluppo degli occhi, del cuore, dei polmoni e delle ossa del bambino. La vitamina A svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo dei sistemi respiratorio, nervoso e circolatorio.

È inoltre necessaria una quantità sufficiente di vitamina A per una corretta funzione immunitaria e per proteggere gli occhi dal declino dovuto all'età.

La vitamina A è disponibile come retinolo o attraverso i carotenoidi della provitamina A, come il betacarotene.

Tra gli alimenti ricchi di vitamina A vi sono le verdure a foglia, il melone, il mango, il latte, le uova, il pomodoro e il pompelmo.

La vitamina A è una vitamina liposolubile, il che significa che può accumularsi nel corpo e causare tossicità se si assume una quantità eccessiva di retinolo. I carotenoidi della provitamina A non sono tossici, in quanto l'organismo riduce la loro conversione in vitamina A se i livelli nell'organismo sono sufficienti. I sintomi della tossicità da vitamina A comprendono dolori addominali, vomito, irritabilità e sonnolenza. Nei neonati con tossicità da vitamina A si possono osservare anche fontanelle craniche sporgenti. Una vitamina postnatale adeguata deve fornire una quantità di vitamina A sufficiente per sé e per il proprio bambino, evitando di assumerne troppa.

6. Vitamina D

La vitamina D è essenziale per molti processi dell'organismo, tra cui la corretta funzione immunitaria. La vitamina D si forma con l'aiuto della luce solare che agisce sulla pelle. Sostiene il proprio sistema immunitario vostro e quello del proprio bambino, nonché il cervello e i nervi. Livelli sufficienti di vitamina D contribuiscono a ridurre il rischio di ansia e depressione post-parto.

La vitamina D3 si trova in alte concentrazioni nei pesci grassi come lo sgombro e il salmone. Altri alimenti ricchi di vitamina D sono il succo d'arancia e il latte fortificati, le arance, le sardine, gli spinaci, il cavolo e il fegato di manzo.

Le ricerche dimostrano che le donne che allattano sono a maggior rischio di carenza di vitamina D. L'integrazione con una vitamina postnatale adeguata può contribuire a ridurre il rischio.

7. Foglie di Moringa

I galattagoghi naturali, ovvero le sostanze che favoriscono o aumentano il flusso del latte materno, sono stati utilizzati fin dall'antichità per sostenere la produzione di latte delle madri in allattamento

Le foglie di moringa sono ricche di proteine, calcio, ferro, zinco, potassio e vitamine A, B, C ed E. Le Nazioni Unite raccomandano la moringa alle donne in gravidanza e alle mamme che allattano. Questo concentrato di sostanze nutritive può aiutare a sostituire i nutrienti persi durante la gravidanza e può avere anche proprietà anti-invecchiamento.

Uno speciale beneficio aggiunto per le donne dopo la gravidanza è il supporto alla salute del follicolo pilifero. Molte donne sperimentano la perdita di capelli dopo la gravidanza, il che può essere un grande problema dopo la crescita dei capelli che può avvenire durante la gravidanza a causa dell'aumento dei livelli ormonali. I nutrienti contenuti nella moringa sono utili per rafforzare i follicoli piliferi dopo il parto.

Una vitamina postnatale ben studiata riporta la foglia di moringa sull'etichetta dell'integratore.

8. Luteina

Un nuovo studio dimostra che le mamme che allattano al seno e che integrano la luteina aumentano efficacemente i livelli di luteina anche nel bambino.

La luteina favorisce la salute del cervello e degli occhi nei bambini. Inoltre, favorisce la salute degli occhi della mamma ed è un potente antiossidante, che protegge l'organismo dai radicali liberi dannosi che contribuiscono alle malattie.

Una dieta ricca di luteina può migliorare l'apprendimento, la memoria, l'elaborazione visiva, la fluidità verbale e la risoluzione dei problemi negli adulti. Il cervello dei neonati presenta un'elevata concentrazione di luteina, il che suggerisce un bisogno di luteina durante lo sviluppo cerebrale.

Gli alimenti ricchi di luteina sono il cavolo, gli spinaci, la lattuga romana, il mais, i peperoni, i pistacchi e il prezzemolo.

Le migliori vitamine postnatali includono la luteina nelle loro formulazioni.

9. Vitamina E

La vitamina E liposolubile svolge un ruolo fondamentale nel rafforzamento dell'immunità e della salute degli occhi. Il bambino trarrà beneficio dalla vitamina E, i cui benefici per la salute includono una pelle sana e il corretto funzionamento di vari organi del corpo.

La vitamina E è anche un potente antiossidante. Una forte attività antiossidante può ritardare o prevenire lo sviluppo di malattie croniche associate ai radicali liberi.

I segni di una carenza di vitamina E includono una diminuzione della funzione immunitaria, atassia (perdita di movimento del corpo), neuropatia periferica (intorpidimento, formicolio e debolezza, in genere nelle mani e nei piedi) e danni alla retina che possono compromettere la vista (retinopatia). A causa della sua natura liposolubile, un consumo eccessivo di vitamina E può anche portare a una tossicità, con conseguenti potenziali emorragie.

Le fonti nutrizionali di vitamina E includono l'olio di germe di grano, i semi di girasole, le mandorle, le arachidi, le verdure di collard, la zucca e il peperone rosso.

Una vitamina postnatale accettabile deve contenere il giusto dosaggio di vitamina E che le madri in allattamento devono consumare quotidianamente.

Vitamine postnatali - Il quadro generale

I nutrienti delle vitamine postnatali come le vitamine A, B12, D ed E, insieme alla colina, alla foglia di moringa, alla luteina e al ferro, sono gli ingredienti principali da ricercare in una vitamina postnatale di alta qualità. Altri ingredienti da ricercare sono la vitamina K, la riboflavina, la biotina, lo iodio, il selenio, il rame, il manganese e il molibdeno.

Prendersi cura di sé e del proprio bambino è la priorità assoluta del periodo post-parto. Mangiare i cibi giusti e densi di sostanze nutritive e assumere una vitamina postnatale di qualità devono essere in cima alla lista delle cose da fare per la cura di sé e del bambino durante l'allattamento.

Consultare il medico prima di assumere qualsiasi integratore, soprattutto in gravidanza, durante l'allattamento o in presenza di patologie di base.

Fonti:

  1. Firouzabadi FD, Shab-Bidar S, Jayedi A. The effects of omega-3 polyunsaturated fatty acids supplementation in pregnancy, lactation, and infancy: An umbrella review of meta-analyses of randomized trials. ("Gli effetti dell'integrazione di acidi grassi polinsaturi omega-3 in gravidanza, allattamento e infanzia - Una revisione generale di meta-analisi di studi randomizzati") Pharmacol Res. 2022;177:106100.
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  4. Sherry CL, Oliver JS, Renzi LM, Marriage BJ. Lutein supplementation increases breast milk and plasma lutein concentrations in lactating women and infant plasma concentrations but does not affect other carotenoids ("L'integrazione di luteina aumenta le concentrazioni di luteina nel latte materno e nel plasma delle donne che allattano e le concentrazioni plasmatiche dei bambini, ma non influisce sugli altri carotenoidi") J Nutr. 2014;144(8):1256-1263. doi:10.3945/jn.114.192914
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