Ti prendi cura della tua pelle: ecco perché utilizzi una protezione solare! Alcuni ingredienti contenuti nelle creme solari, però, possono essere dannosi per la pelle, per la salute e per il pianeta. Ecco una carrellata dei principali ingredienti a cui prestare attenzione nelle creme solari e cosa scegliere in alternativa. 

‌‌‌‌Scegli protezioni solari che non minaccino gli oceani

Quando utilizzi creme solari al mare, potrebbero sciogliersi nell'acqua e disperdersi, per essere assorbite da animali e piante marine tra cui coralli, alghe, cozze, ricci di mare, pesci, delfini e altro ancora. I ricercatori hanno stabilito che 10 delle sostanze chimiche comunemente incluse nelle creme solari possono danneggiare gli animali marini compromettendone la crescita, impattando sulla crescita embrionale o danneggiando il loro sistema immunitario. La National Oceanic and Atmospheric Administration ha stilato un elenco di tali ingredienti: ossibenzone, benzofenone-1, benzofenone-8, OD-PABA, 4-metilbenzilidene canfora, 3-benzilidene canfora, nano-titanio biossido, nano-ossido di zinco, ottinoxato, octocrilene.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sulle sostanze chimiche contenute in questo elenco, si ritiene che due di questi ingredienti non siano decisamente sicuri per la vita marina: l'ossibenzone e l'octinoxate. Queste sostanze chimiche a volte sono difficili da individuare, perché possono essere presentate con altri nomi. L'ossibenzone, ad esempio, può essere indicato come BP-3 o benzofenone-3. L'octinoxate può essere indicato come OMC o ottil-metossicinnamato. Sono nomi davvero difficili da ricordare! Fortunatamente, la maggior parte delle creme solari contrassegnate con la dicitura "Rispetta la barriera corallina" o "Rispetta gli oceani" sono prive di questi due ingredienti. Dovresti sempre controllare l'etichetta per accertartene, dal momento che non ci sono regole rigide sull'uso dei termini e alcune aziende potrebbero usarli in modo errato.

Il mio consiglio per i clienti che non vogliono soffermarsi nella lettura dell'etichetta o vogliono memorizzare un solo ingrediente è scegliere filtri solari rispettosi della barriera corallina/dell'oceano con l'ossido di zinco come ingrediente principale. Questo perché le creme solari a base minerale sono generalmente prive degli additivi chimici sopra menzionati e sono sicure per la salute umana. Molti esperti ambientalisti raccomandano, se possibile, di evitare le nanoparticelle, perché non è ancora chiaro se queste forme di minerali possano avere un impatto sugli animali marini; mi trovano d'accordo con loro. Scegliere forme regolari e non nano dello zinco, quando possibile, è una decisione saggia.

‌‌‌‌Ingredienti per filtro solare sicuri per l'uomo

La maggior parte dei miei clienti rimane sorpresa nell'apprendere che la Food and Drug Administration ha approvato come sicuri solo due ingredienti per la protezione solare: ossido di zinco e biossido di titanio. 

Se ritrovi questi due elementi minerali nella precedente discussione sulla difesa degli oceani, non ci vedi doppio! Gli ingredienti che sono sicuri per gli animali marini sono generalmente sicuri anche per gli esseri umani, perché la nostra specie condivide in parte la stessa fisiologia e biochimica di base. Ad esempio, le sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino e che hanno un impatto sui mammiferi nell'oceano possono avere un impatto anche sugli ormoni umani e possono provocare problemi come tumori o alterazione nella segnalazione degli estrogeni. Lo considero un fatto positivo, perché prendersi cura di se stessi significa anche prendersi cura degli altri esseri viventi del pianeta. 

La FDA ha stilato un lungo elenco di ingredienti per la protezione solare che sono ancora sotto indagine in relazione alla salute umana. Fra questi troviamo cinoxato, diossibenzone, ensulizolo, omosalato, meradimato, ottinoxato, ottisalato, octocrilene, padimato O, sulisobenzone, ossibenzone e avobenzone. "Sotto indagine" significa che la FDA, prima di decidere se tali ingredienti siano sicuri o meno, sta aspettando che i ricercatori di tutto il mondo conducano studi, traggano conclusioni e riferiscano pubblicamente queste conclusioni. Questo processo richiede anni e anni e, in genere, il mio consiglio è di utilizzare prodotti che già ora sappiamo essere sicuri, piuttosto che utilizzare un prodotto che in futuro la FDA potrebbe definire dannoso.

Inoltre, la FDA ha stabilito che due ingredienti contenuti nelle creme solari non sono sicuri indipendentemente dal dosaggio: acido aminobenzoico (PABA) e salicilato di trolamina. Controlla le tue creme solari e verifica la presenza di questi ingredienti per poi disfartene se ne trovi nel tuo armadietto.

I filtri solari sicuri approvati dalla FDA a base di zinco e titanio sono noti come filtri solari minerali. Entrambi riflettono i raggi UV proteggendo la pelle dagli effetti nocivi. Poiché lo zinco è un minerale che ha molteplici usi nel corpo umano come sostanza nutritiva, consiglio di preferirlo ai filtri solari a base di titanio, quando possibile. Il titanio, infatti, non ha alcun valore nutrizionale noto nel corpo umano. 

Potresti prendere in considerazione l'utilizzo di filtri solari diversi per corpo e per viso.I filtri solari per il viso sono normalmente più delicati e leggeri rispetto a quelli per il corpo e generalmente non contengono ingredienti che possano colorare la pelle e alterare il colore del trucco, quando presente. Se sei una persona soggetta all'acne, apposite creme solari per il viso presentano un minor rischio di ostruire i pori. Esistono anche fondotinta liquidiprimeridratanti colorati contenenti SPF, per combinare cura della pelle e bellezza in un unico prodotto.

Se acquisti filtri solari per i tuoi figli, i filtri solari per bambini spesso contengono ingredienti più delicati e sicuri rispetto alle creme solari o alle lozioni sportive pensate per gli adulti. Puoi anche usare questi filtri su ragazzi e adulti che tendono ad avere reazioni allergiche ai prodotti con fragranze, colori o coloranti. Il vantaggio dell'acquisto di creme solari per bambini è che puoi portare in spiaggia un'unica protezione solare per tutta la famiglia.

‌‌‌‌Filtri solari cruelty-free

Gli animali dell'oceano non sono gli unici esseri viventi che possono subire le conseguenze dell'uso delle creme solari da parte dell'uomo! Alcune aziende testano i propri prodotti sugli animali prima di immetterli sul mercato, mentre altre utilizzano metodi di ricerca alternativi per garantire che i propri prodotti siano sicuri. Quando ne hai la possibilità, cerca un prodotto con una certificazione come Leaping Bunny o Cruelty-Free International. 

La FDA non regolamenta l'uso del termine "cruelty-free" o "non testato sugli animali", quindi qualsiasi azienda può presentare queste etichette, indipendentemente dal fatto che sia vero o meno. Le certificazioni Leaping Bunny e Cruelty-Free International, tuttavia, sono su base volontaria e richiedono alle aziende di soddisfare determinati criteri per essere certificate, inclusa l'esclusione della sperimentazione animale durante tutte le fasi del processo di produzione. Cerca queste certificazioni sull'etichetta se per te è importante ridurre al minimo i test sugli animali nei tuoi prodotti abbronzanti. 

‌‌‌‌Una nota sui prodotti senza profumi

Il termine "fragranza" può essere utilizzato per nascondere sostanze chimiche irritanti e persino tossiche utilizzate dalle aziende cosmetiche per conferire ai prodotti un profumo particolare. Incoraggio i miei clienti ad acquistare prodotti che non contengano il termine fragranza e a preferire quelli che riportino i nomi di fiori o altre sostanze profumate conosciute. Alcuni nomi comuni sono lavanda, citronella, menta piperita, rosmarino, camomilla e altro ancora. Se hai una pelle sensibile, cerca di evitare del tutto i profumi aggiunti e scegli una crema solare per pelli sensibili o senza profumi aggiunti.

‌‌‌‌Fatti importanti da ricordare sulla protezione solare

Qualsiasi protezione solare è meglio di una grave ustione

Qualsiasi discussione sulla protezione solare sarebbe incompleta se trascurassimo il pericolo di scottature. Le scottature solari sono un importante fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma, un tipo di cancro della pelle che può essere letale. Più gravi sono le ustioni a cui sei soggetto nel corso della vita, più sei a rischio di sviluppare questo tipo di cancro. Se una crema solare può proteggerti da una grave ustione, vale la pena usarla, indipendentemente dal fatto che contenga o meno gli ingredienti ideali. 

Le lozioni solari dovrebbero essere solo una parte della tua routine di protezione solare

Indumenti protettivi, consapevolezza della pericolosità dei raggi UV e cambiamenti nello stile di vita sono sempre più efficaci, più sicuri e migliori per il pianeta rispetto alla sola crema solare.

Spero che quest'estate ti muoverai con fiducia nel reparto protezioni solari per scegliere la tua nuova lozione preferita, salutare sia per te che per il pianeta. Evitando fragranze, sostanze chimiche e processi noti per essere dannosi, puoi migliorare la tua salute godendoti il sole. 

Fonti:

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