La glutammina è l'aminoacido (l'unità costitutiva delle proteine) più abbondante nell'organismo e partecipa a più processi metabolici di qualsiasi altro aminoacido. La glutammina è particolarmente importante come fonte di carburante per le cellule dell'intestino e per il corretto funzionamento dei globuli bianchi. È importante per queste cellule perché la glutammina viene utilizzata in percentuali più elevate da queste cellule e da altre cellule in rapida divisione. Senza glutammina, queste cellule non si potrebbero dividere correttamente.

L'importanza della glutammina è ben nota alla medicina convenzionale. È un componente estremamente importante delle miscele di alimentazione endovenosa negli ospedali, perché studi in doppio cieco hanno dimostrato che aumenta drasticamente la sopravvivenza nei soggetti gravemente malati.

La glutammina protegge e guarisce l'intestino

La glutammina è indicata nelle condizioni legate all'aumento della permeabilità intestinale (la cosiddetta “sindrome dell'intestino gocciolante”), tra cui le malattie infiammatorie intestinali, la celiachia, il diabete, l'elevata assunzione di zuccheri e l'uso di vari farmaci (in particolare gli antinfiammatori non steroidei e il prednisone). La glutammina è utile per combattere la permeabilità intestinale, in quanto aumenta la produzione di energia all'interno del rivestimento intestinale e rafforza le giunzioni strette tra le cellule.

L'integrazione di glutammina è molto importante per prevenire alcuni dei danni intestinali causati dalla chemioterapia e dalle radiazioni. È stato inoltre dimostrato che previene le ulcere della bocca (stomatiti) e la soppressione del sistema immunitario nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia.

L'integrazione di glutammina si è dimostrata utile anche nei pazienti sottoposti a interventi chirurgici addominali come gastrectomie, sigmoidectomie, colecistectomie, colectomie e resezioni rettali. Anche i traumi causati da interventi chirurgici addominali possono compromettere il rivestimento intestinale e portare a una permeabilità intestinale. È stato dimostrato che l'integrazione di glutammina contribuisce a ridurre i marcatori di permeabilità intestinale dopo interventi chirurgici addominali.

La glutammina è utile anche per la guarigione delle ulcere peptiche. In uno studio clinico in doppio cieco su 57 pazienti, quelli che assumevano 1,6 g/die di glutammina hanno mostrato risultati migliori rispetto a quelli che utilizzavano la sola terapia convenzionale. La metà dei pazienti con glutammina ha mostrato una guarigione completa entro 2 settimane e più del 90% ha mostrato un sollievo e una guarigione completi entro 4 settimane. Si ritiene che la glutammina favorisca la produzione di mucoproteine protettive che rivestono lo stomaco e l'intestino tenue.

La glutammina favorisce la crescita muscolare e le prestazioni atletiche

La glutammina è l'aminoacido più abbondante nel sangue e nel pool di aminoacidi liberi del muscolo scheletrico. La glutammina stimola la sintesi e inibisce la degradazione delle proteine ed è una fonte di energia per la divisione delle cellule muscolari. La glutammina è anche un precursore per la sintesi di aminoacidi, proteine, nucleotidi, glutatione e altre molecole biologicamente importanti. La glutammina ha un effetto anabolico sul muscolo scheletrico.

Esistono prove empiriche che il sovrallenamento provoca un abbassamento dei livelli di glutammina e che l'integrazione di glutammina può aiutare a prevenire il sovrallenamento in primo luogo e a recuperare un atleta dal sovrallenamento. Le concentrazioni plasmatiche di glutammina aumentano durante l'esercizio fisico. Tuttavia, durante il periodo di recupero post-esercizio, le concentrazioni plasmatiche diminuiscono molto. Sono necessarie diverse ore di recupero prima che i livelli plasmatici vengano riportati ai livelli precedenti l'esercizio. Se il recupero tra gli allenamenti è inadeguato, gli effetti acuti dell'esercizio fisico sulle concentrazioni plasmatiche di glutammina possono essere cumulativi e portare a livelli molto bassi di glutammina. Questa situazione può avere conseguenze estremamente dannose sulle prestazioni atletiche e sulla crescita muscolare. È stato dimostrato che l'integrazione di glutammina aumenta i livelli muscolari di glutammina e promuove la sintesi proteica muscolare. Tuttavia, non sembra che migliori le prestazioni durante l'esercizio fisico in assenza di carenze di glutammina nell'organismo. Il beneficio più evidente dell'integrazione di glutammina negli atleti è la prevenzione delle infezioni.

L'integrazione di glutammina migliora la funzione immunitaria

È stato dimostrato che l'integrazione di glutammina aumenta la funzione immunitaria e combatte le infezioni. Questi effetti sono stati meglio dimostrati negli atleti che fanno sport di resistenza (l'esercizio fisico estremo sopprime il sistema immunitario) e nei soggetti gravemente malati. Non è noto se l'integrazione di glutammina aumenti la funzione immunitaria in individui sani.

Glutammina - Dosaggio abituale

La glutammina è disponibile in capsule, compresse e granuli. Il dosaggio tipico di glutammina è di 3-5 grammi al giorno. Un'alternativa è rappresentata da 20-30 grammi di concentrato di proteine del siero di latte.

Glutammina - Effetti collaterali

Non sono stati segnalati effetti collaterali a dosaggi fino a 21 grammi al giorno.

Glutammina - Interazioni farmacologiche

Non sono note interazioni farmacologiche avverse. La glutammina potrebbe ridurre alcuni degli effetti collaterali dei farmaci sul tratto gastrointestinale.